Via Maqueda fra bellezza e anarchia

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E’ partito lo scorso weekend il nuovo piano traffico natalizio, e che ha interessato inizialmente la chiusura di via Maqueda e via Ruggero Settimo. Dal prossimo 14 Dicembre invece scatterà la chiusura di via Roma, a dalle 16.00 in poi.

Nel frattempo un tappeto umano si è riversato lungo l’intero asse stradale fra i 4 canti e il Politeama. Viene subito da chiedersi: ma se è vero che tanti, per lo più scettici nei confronti delle chiusure al traffico, si preoccupavano di come raggiungere il centro città  e dell’impossibilità a trovare un parcheggio, ma allora tutta questa marea umana che ci faceva? Come avranno fatto ad arrivare lì? Erano tutti residenti? In un solo pomeriggio vengono smontate le tante cassandre che già annunciavano caos e lunghe colonne di auto.  Diciamolo chiaramente: c’è una gran fame di spazi aperti liberi dalle auto. Ma…

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…le tanto annunciate corsie per le biciclette? Occupate fino all’inverosimile da bancarelle, in barba a qualsiasi regola. Compresi venditori

Ci si lamenta infatti della totale assenza di piste ciclabili, della pericolosità di camminare in bici per le strade di Palermo. Ma adesso che c’è la possibilità di pedalare?

E ricordiamo che è in vigore un’ordinanza che, dal 2003, vieta il transito delle biciclette nelle aree pedonali. Provvedimento però che è stato “stralciato” da un apposito odg approvato nel recente P.G.T.U. e che consente appunto il passaggio delle due ruote.

Ci domandiamo inoltre: ma se per il commercio itinerante sono state destinate determinate aree, dove sono i controlli? Torniamo sempre agli stessi interrogativi che da anni poniamo: una città senza controlli diventa schiava dell’anarchia.

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18 Thoughts to “Via Maqueda fra bellezza e anarchia”

  1. Comunque ambulanti o no, quelle corsie non sono affatto ciclabili! I vasi invadono la corsia lasciando veramente poco spazio libero per le bici.
    Se questa dev’essere la pedonalizzazione riapriamo tutto che è meglio!

  2. moscerino

    L’ennesimo schiaffo alla città ai cittadini e ai commercianti che “DEVONO” accettare gli ambulanti (con magari la stessa merce a prezzi più concorrenziali) di fronte le loro vetrine. Dove sono le forze dell’ordine?

  3. ruggys

    sono veramente un rottura di scatole sti ambulanti dovunque, DOVUNQUE!!! non datemi frettolosamente del razzista, ma io andrei li e glieli brucerei tutti sti banchetti

  4. Otto Mohr

    Ieri sono passato dalla piste ciclabili con la bici…praticamente impossibile. Pechè cavolo hanno posizionato questi vasi sulla pista ciclabile. Se i vasi servono a DELIMITARE le piste ciclabili devono essere messi ESTERNAMENTE!
    Continuerò a circolare nella corsia centrale dato che non intendo rischiare di cadere per colpa di chi le ha posizionate…

  5. Prometeus

    Sono anch’io contro l’abusivismo e ritengo che quelle bancarelle siano da rimuovere da lì. Mi permetto tuttavia di far notare ai più che questa gente, piaccia o non piaccia, si trova su suolo italiano, nella nostra città, e in un modo io nell’altro deve procurarsi da vivere. Può farlo rubando, spacciando droga, estorcendo denaro in veste di parcheggiatore abusivo, molestando gli automobilisti comel lavavetri oppure cercando di commerciare. Credo che tra tutte le possibili prospettive di guadagno questa sia la meno peggiore, quindi bisognerebbe semplicemente individuare uno o più spazi dove poterla consentire nel rispetto delle leggi. Ricordate che un commerciante in meno significa un parcheggiatore abusivo in più.
    Tra i mali scegliamo il minore…

  6. moscerino

    non esiste il male minore, esiste la sopportazione del male, a cui costoro, di qualunque razza siano, ci sguazzano abbondantemente

  7. huge

    Io proprio non vi capisco. Come potete pensare che si accorgano di venditori abusivi in queste stradine secondarie e semi nascoste? Ma cose da pazzi. Mica possono essere ovunque. Per fortuna che almeno presidiano costantemente le vie più centrali. Ottimo lavoro VVUU. Grazie di cuore. Come sempre presenti a svolgere instancabilmente il proprio dovere.

  8. peppe2994

    La cosa ancora più grave è che ogni tanto passano qui come altrove ma tirano dritto come se avessero il paraocchi.
    O pensano che quello che accade é regolare ( in diversi casi molto probabile) o tirano a campare a meno che non ricevono segnalazioni precise.
    Il modo di operare del nostro corpo municipale è tirare una freccetta nella mappa di Palermo ed intervenire li oppure farlo in caso di lavori ed incidenti stradali il che non va affatto bene.

  9. Irexia

    @ ruggys
    Per favore, non dire cose troppo frettolosamente! Prenditela con chi, italiano, compra da loro!

  10. Metropolitano

    Bisogna distinguere le corsie riservate dalle piste ciclabili. Lo dice sia il codice della strada che il ibro di scuola-guida. Chi afferma il contrario è solo modesto e presuntuoso. Per le bancarelle sarebbe opportuno fare i controlli, ammesso che il Comune non abbia autorizzato ad occupare le corsie riservate e nel caso in cui il piano prevede il passaggio dei mezzi pubblici.

  11. simors

    Proprio ieri ho fatto a piedi tutto l’asse dai 4 canti fino a via libertà. Be penso di non aver mai visto tutti questi vigili in una sola volta. C’erano almeno 2 vigili ad ogni incrocio.. in un punto addirittura di vigili ce n’erano 4! E ovviamente a pochi metri dietro le loro spalle vi erano le bancarelle molte delle quali posizionate sulle corsie ciclabili. L’amministrazione lo sa benissimo che esistono certe problematiche in città.. è tutta questione di volontà alla fine.. con ogni probabilità chi di dovere fa un ragionamento molto simile a quello fatto da @Prometeus, il fatto è che così certi problemi non si risolveranno mai!
    Venditori a parte comunque la cosa che mi è saltata di più all’occhio è stata la volante della polizia municipale interamente posteggiata sulla corsia per le bici nei pressi di un incrocio!
    A parte ciò devo dire che sono stato davvero contento di aver attraversato il centro in assoluta tranquillità senza il rumore dei clacson e lo smog!

  12. huge

    @prometeus: e tu tra quelle che hai elencato quale attività svolgi?
    Visto che mi sembra scontato dal tuo ragionamento che o si svolge una di quelle attività o niente. Non esistono altri lavori.
    E immagino che dove vietino il commercio abusivo siano tutti dei delinquenti patentati.
    Per me questo tipo di mentalità è quella che manda in rovina la città e non ci trovo nulla di diverso da chi decide di pagare il pizzo per stare tranquillo. In fondo cosa fa di male?

  13. ros

    cr 400 residenti e commercianti della zona compresa tra piazza castelnuovo e piazza massimo hanno depositato un esposto alle autorità competenti, sindaco, prefetto e GdF, circa 2 settimane fa per denunciare che la zona è in mano a parcheggiatori abusivi e Vu Cumprà.
    La situazione continua ad essere immutata anzi con l’isola pedonale sembra peggiorata, i VVUU da soli nn possono far fronte a questa situazione dov’è il Prefetto e le altre forze dell’ordine?
    Il governo Italiano vuole mandarci alla deriva, ci mancava solo la nuova MAfia degli extracomunitari che governano le zone “Fissa” della città da via ruggero settimo a Mondello. Dove lo stato non c’è la mal vita ha da sempre dettato le sue regole ai cittadini inermi, VERGOGNA!!!

  14. Francesco81

    bisogna precisare che l`ambulante È un mestiere riconosciuto e c `È gente che paga lo spazio che occupa. Le bancarelle esistono in tutto il mondo. Alcune riflessioni come sempre si parla di mafia di extracomunitari di Vu cumprà ecc ecc.. e meno male che non siamo razzisti…allora visto che il problema È della gente povera e straniera che come ha scritto qualcuno infine non ruba ne fÀ il posteggiatore ma tira a campare, preoccupatevi dunque di dare un occhiata ai nostri mercatini e ai nostri abusivi che hanno la pelle bianca come noi….preoccupatevi dei piani del comune a macchia di leopardo su parcheggi zona pedonali ecc ecc. ecco poi magari quando tutto funzionerà diremo a queste gente che vive e dorme in condizioni al limite dell`accettabile di sloggiare….La Mafia extracomunitaria se esiste e col beneplacito della mafia locale prodotto prettamente made in italy su tutti i fronti dai posteggiatori agli spacciatori preoccupatevi di quanti di voi vanno a comprarsi il porta i phone o i caricabatteria dei telefoni da queste bancarelle. mi meraviglio come ancora non si sia lamentato nessuno dei tipi che lavorano al distributore di benzina che passano notti senza essere pagati lavorando in nero vivendo di quei 50 cent che ogni tanto riescono ad acchiappare. quanto al decooro urbano e alle modalitÀ se ne occupi chi di dovere visto che in questa città mi pare che sono più i cittadini che si danno da fare che i politici che la regnano ops governano..

  15. Prometeus

    @Huge: Credo che tu non abbia compreso minimamente il senso del mio intervento. Te lo rispiego.
    I commercianti ambulanti abusivi (che, per facilitare la tua comprensione, potremo definire “Vocumprà”) sono per buona parte clandestini presenti sul territorio perchè giunti negli anni con qualche barcone e stanziatisi a Palermo.
    Ora, poichè la normativa in materia di soggiorno clandestino in Italia fa ridere i polli, e dunque risulta pressocchè impossibile rimandare al loro paese d’origine queste persone (il più delle volte prive di documenti personali, di permesso di soggiorno e quindi PER OVVI MOTIVI di autorizzazione al commercio!), la conseguenza è che la cittadinanza debba PURTROPPO rassegnarsi a questo fenomeno.
    Ora, pure un bambino di tre anni capirebbe che una persona pressochè priva di qualsiasi requisito legale sia costretta ad “arrabattare” per un pezzo di pane. Se gli togli la bancarella come fonte di sostentamento, non li vedrai di certo andare a fare i commessi da Zara nè da Expert, non li vedrai fare i baristi nè netturbini. Ma andranno ad ingrossare le fila di quelli ancora più disperati che, a differenza loro che con un piccolo capitale hanno allestito una bancarella, non hanno nulla e vivono di elemosina, di parcheggio abusivo alle dipendenze della mafia di quartiere o con un lavavetri nelle mani.
    A testimonianza di ciò, basta mettere ogni tanto il naso fuori dalla porta e andare a Roma in via dei condotti dove, davanti alle boutique dell’alta moda, nonostante i presidii capillari delle FdO, pullula di extracomunitari che vendono borse tarocche (illegali); oppure a Milano, dove a causa dell’esponenziale incremento del flusso migratorio, gli extracomunitari spesso finiscono per fare i corrieri della droga (fenomeno che, ringraziando Dio, a Palermo è nettamente meno presente).
    Quindi, caro Huge, non tollero certo di buon grado la presenza di questa forma di abusivismo, ma ti chiedo (dato che sei così saggio e integerrimo), tenuto conto di tutti gli ostacoli normativi e della complessità del fenomeno dell’immigrazione (che certamente qui ho potuto affrontare in termini molto approssimativi) TU QUALE SOLUZIONE ADOTTERESTI?
    Cordiali saluti.

  16. ruggys

    irexia, è a forza di non dire cose troppo frettolosamente che ci ritroviamo una legislazione che fa piangere e un corpo di forze dell’ordine cui viene sempre piu spesso a mancare l’autorità di cui dovrebbero godere…

  17. Irexia

    Ruggys, lo so, i motivi per perdere la testa e alzare la voce ce ne sono, eccome, in questo nostro paese allo sbando, ma bisogna sempre fare uno sforzo per mantenersi lucidi. Se le persone perbene perdono lucidità avranno vita facile i sobillatori e i delinquenti!
    La colpa non è affatto del fatto che le cose non si dicono con la dovuta tempistica, ma che non si facciano nel momento e nel modo corretto!
    Tra l’altro alle forze dell’ordine di anno in anno vengono a mancare i finanziamenti… 🙁

  18. ruggys

    lo so…conosco un ragazzo in finanza che mi dice che se davvero lo stato volesse combattere l’evasione (tanto per fare un esempio) il corpo dei finanzieri dovrebbe come minimo (MINIMO) decuplicare……

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